Domenica 19 Marzo 2023: Il BOSCO DI MANGALAVITI
A zonzo tra le case di Mangalaviti e le Case Botti
Programma della giornata
Ore 7.20 Raduno dei partecipanti presso la stazione ferroviaria di Cefalù;
Ore 7.30 Partenza con i propri mezzi in direzione dell’autostrada A/20 (Pa-Me);
Ore 8.15 Uscita autostrada presso il casello di Sant’Agata di Militello;
Ore 8.20 Innesto SP 161 in direzione Militello Rosmarino e prosegui in direzione Alcara Li Fusi;
Ore 8.45 Innesto S.P. 161 bis in direzione Case Mangalaviti;
Ore 9.15 Arrivo inizio sentiero qui;
Sul gruppo social media verrà inoltrato il tracciato dell’escursione in formato *.GPX e le coordinate stradali per una puntuale indicazione dell’itinerario automobilistico
Ore 9.30 Inizio escursione su sentiero in terra battuta a quota ml 1.265: Il percorso è interessato da numerosi attraversamenti di corsi d’acqua,
sentiero fangoso, a tratti innevato e/o ghiacciato. Si raggiungerà una quota massima di ml 1.590
Ore 12.30 Arrivo al rifugio Case Botti a quota 1.425;
PAUSA COLAZIONE A SACCO, si potrà utilizzare l’area attrezzata e il rifugio della Forestale;
Ore 14.00 Inizio percorso di ritorno ad anello fino alle case Mangalaviti;
Ore 16.30 Fine dell’escursione. Rientro;
Ore 18.15 Arrivo a Cefalù.
Considerazioni tecniche
Grado di difficoltà: E (liv. Escursionistico);
Tempi di percorrenza: 7 ore circa;
Lunghezza max del percorso: 15 km circa;
Dislivelli: + 475 ml / – 485 ml
Quota di partecipazione: € 13,00 per spese di carburante e di autostrada;
Attrezzatura in dotazione: idonea riserva idrica, colazione a sacco, abbigliamento adeguato all’escursione,
bastoncini da trekking, scarponi in Gore-Tex con caviglia alta e suola Vibram,
è altresì consigliato l’uso delle ghette.
Direttori di escursione
Rosario Vacca, cell. 3289585517 Giuseppe Franzò, cell. 3386185099 Benny Bonomo, cell. 3518647376
Supervisione tecnica Vincenzo Alessandro, cell. 3899995705
Note finali
Si prega di notare che, date le particolari caratteristiche del percorso alquanto impegnativo, questa escursione è riservata ai soci che possiedono un’adeguata esperienza di montagna, un buono stato di salute e una buona forma fisica, oltre ad impegnarsi a rispettare le norme comportamentali del CAI e le indicazioni fornite dai direttori di escursione. Si ricorda che ognuno dovrà fare affidamento sulle proprie capacità individuali.
I direttori di escursione si riservano la facoltà di apportare modifiche al percorso in caso di condizioni meteorologiche avverse.