Intersezionale con Cai Erice e Sottosezione S.Stefano Quisquina

    Monte Passo del Lupo

    Intersezionale con Sezione di Erice

    9 Marzo 2025

    Accompagnatori: R. Chinnici (tel. 328 822 1187) – S. Venza – M. L. Scardina (tel. 348 470 1843) – G.

    Vazzana – V. Vinti (tel. 348 760 6540) – L. Ciccarello

    Il Monte Passo del Lupo è un rilievo calcareo della catena dei Monti dello Zingaro e si trova tra il Monte Acci

    a Nord ed il Monte Speziale a Sud. La catena è costituita da cime di altezza simile che insieme caratterizzano

    il profilo della penisola di Capo San Vito. La penisola separa il Golfo del Cofano dal Golfo di Castellammare.

    PROGRAMMA

    Raduno dei partecipanti alle ore 7:15 e partenza alle 7:30 dalla Stazione di Cefalù; incontro con i soci di Erice

    a Custonaci, lungo SP16 direzione Castelluzzo, presso il panificio Pellegrino, alle ore 9:30 (Coordinate:

    38°,076250N – 12°,693870E; UTM: 33S 297725 – 4216785)

    Da qui ci sposteremo sulla SP16 sino al caseggiato di Macari (frazione di San Vito) e quindi saliremo lungo

    una carrereccia cementata in direzione SE sino a raggiungere uno slargo a quota m. 300 circa dove saranno

    parcheggiate le auto.Lasciati gli autoveicoli proseguiremo lungo un sentiero sino a raggiungere la selletta di Marcato Puntino a

    quota 650 m circa. Da qui si dipartono due sentieri che formano un anello attorno alla cima di Monte Passo del

    Lupo. Noi imboccheremo quello di destra e gireremo in senso antiorario.

    A metà circa dell’anello, a Portella Mandra Nuova, lasceremo il sentiero principale per dirigerci verso la vetta

    lungo il crinale camminando su tracce di sentiero. Dalla vetta potremo ammirare un panorama mozzafiato. Ad

    Ovest vedremo il Monte Cofano, Erice e le Egadi, ad Est vedremo poco distante Monte Acci, la zona alta della

    RNO Zingaro e tutto il Golfo di Castellammare. A Sud avremo Monte Speziale e dopo Monte Sparagio,

    mentre a Nord avremo Monte Sauci, Pizzo Sella e i monti estremi della penisola di San Vito.

    Nella discesa dalla vetta ripercorreremo lo stesso itinerario dell’andata sino a Portella Mandra Nova dove

    prevediamo di sostare per il pranzo. Da qui riprenderemo il sentiero ad anello sino a raggiungere nuovamente

    Marcato Puntino. Facendo una deviazione di poche centinaia di metri raggiungeremo Portella San Giovanni

    dove potremo ammirare delle formazioni rocciose molto suggestive e inaccessibili.

    Lo stesso sentiero dell’andata ci riporterà agli autoveicoli.

    Scheda tecnica

    Lunghezza percorso: 10 km circa; dislivello: 700 m circa; quota partenza/arrivo: 300 m; quota minima: 300 m;

    quota massima: 867 m; tempo di percorrenza: 4 ore e 30 minuti circa (escluse le soste); natura del percorso:

    sentiero, tracce di sentiero e tratti di terreno naturale in parte roccioso (a tratti scivoloso in caso di piogge

    recenti).

    Difficoltà: escursione media (E).

    I direttori si riservano la possibilità di modificare l’itinerario in base alle condizioni metereologiche.

    Equipaggiamento:

    Scarponi da trekking, obbligatori. Abbigliamento adatto alla stagione e alla quota più giacca a protezione da

    vento e/o pioggia, consigliati bastoncini da trekking e cappellino per il sole. Almeno 1.5 litro d’acqua da bere.

    Pranzo al sacco.

    Quota per la condivisione del trasporto: 15 euro.

    Adesioni entro giorno 7/3/25 tramite form

    E’ obbligatoria la preiscrizione all’escursione. Ogni partecipante dovrà̀ comunicare la propria adesione entro e

    non oltre venerdì 7 marzo tramite l’apposita chat di WhatsApp della quale vi invieremo il link.

    La partecipazione all’escursione è libera per i Soci di tutte le sezioni CAI in regola con l’iscrizione per l’anno

    2024 e/o 2025

    Note

    Si ricorda che tutte le escursioni sono riservaste a soggetti aventi adeguata esperienza di montagna ed in buone

    condizioni di salute. Ciascun partecipante dovrà attentamente valutare se l’escursione sia adatta alle sue capacità

    Scala Difficoltà Escursioni - Classificazione CAI

    T = Turistico Itinerari che si sviluppano su stradine, mulattiere o comodi sentieri. Sono escursioni che non richiedono particolare esperienza o preparazione fisica.
    E = Escursionistico Itinerari che si volgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (detriti, pietraie), di solito con segnalazioni. Richiedono allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
    EE = Escursionisti Esperti Itinerari non sempre segnalati e che richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso. Necessitano di una buona esperienza di montagna e una buona preparazione fisica. Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati.
    EEA = Escursionisti Esperti con Attrezzatura alpinistica Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, etc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.