Monte Rotondo Caccamo

    Escursione fuori programma

    Itinerario ad anello con partenza da Caccamo, percorso su sentiero battuto in bosco, con arrivo alla vetta di Monte Rotondo (mt. 960) da cui godere della vista ad ovest del lago di Rosamarina e della riserva di Monte Cane, a nord del poderoso massiccio del Monte San Calogero (mt. 1326), della città di Termini Imerese e del suo golfo, a sud di Rocca Busambra e dei Monti Sicani. Il monte deve il suo nome alla fisionomia arrotondata della sua parte sommitale. I suoi versanti settentrionali sono in parte ripidi e rocciosi ma attraversati da comodi sentieri coperti da un querceto discontinuo integrato da conifere mediterranee. Caccamo è una cittadina dell’entroterra termitano adagiata a 521 m s.l.m. su un contrafforte roccioso sul quale svetta un castello normanno edificato alla fine dell’XI secolo, che domina tutta valle del fiume San Leonardo. Il lago di Rosamarina è invece un grande bacino artificiale creato dalla diga di sbarramento del fiume San Leonardo, creato tra il 1973 e il 1992 per garantire l’approvvigionamento idrico di Palermo e delle zone circostanti, ha una capacità di circa 100 milioni di metri cubi di acqua.

    Programma:

    Raduno dei partecipanti alle ore 8,30 presso il parcheggio dell’Ospedale Giglio di Cefalù

    Partenza alle ore 8,35 con mezzi propri in direzione Palermo su SS 113

    imboccata l’autostrada PA-CT si esce a Termini Imerese, quindi si percorre la SS 285 fino a Caccamo. All’ingresso del paese si imbocca prima la via Borsellino, poi la Circonvallazione ed infine la via Monte San Calogero, al termine della quale, al crocevia, si svolta a destra e si percorre una stradina asfaltata fino al punto di partenza dell’escursione e parcheggio auto (coordinate 37°56’06.6″N 13°40’44.6″E) Lunghezza del percorso km. 8,52 Dislivello positivo mt. 394 – dislivello negativo mt. 394 Altitudine massima mt. 902 – altitudine minima mt. 548 – Tempo di percorrenza in movimento 2 ore e 17 minuti; durata totale escursione soste incluse 4 ore Natura dei percorsi: strada asfaltata, sentieri, tracce di sentieri

    Livello di difficoltà: E (escursionistico)

    accompagnatori Nicola Pizzillo (cell. 3666470682), Giuseppe Vazzana

    E’ OBBLIGATORIO L’USO DI SCARPONI A COLLO ALTO E BASTONCINI DA TREKKING

    Adesione entro le ore 13,00 di venerdi 28 nov. tramite messaggio privato al cell. 3666470682 o form pubblicato sul social CAI Cefalù.

    Per i non soci assicurazione obbligatoria euro 10,00 – Quota rimborso carburante euro 5,00 – Colazione a sacco, portare acqua

    NOTE: si ricorda che tutte le escursioni sono riservate a soggetti aventi adeguata esperienza di montagna, in buone condizioni di salute e che rispettino le regole CAI Il direttore di escursione si riserva di escludere i soggetti che, secondo il suo giudizio insindacabile, non ritiene in grado di affrontare il percorso.

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    Scala Difficoltà Escursioni - Classificazione CAI

    T = Turistico Itinerari che si sviluppano su stradine, mulattiere o comodi sentieri. Sono escursioni che non richiedono particolare esperienza o preparazione fisica.
    E = Escursionistico Itinerari che si volgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio in terreno vario (detriti, pietraie), di solito con segnalazioni. Richiedono allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
    EE = Escursionisti Esperti Itinerari non sempre segnalati e che richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso. Necessitano di una buona esperienza di montagna e una buona preparazione fisica. Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati.
    EEA = Escursionisti Esperti con Attrezzatura alpinistica Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, etc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.